LE AZIONI A DIFESA DELL’AMBIENTE
Gli interventi per la tutela dell’ambiente naturale caratterizzano da sempre le attività della S.O.A.
Negli utlimi anni i rischi per la salvaguardia della wildlife abruzzese si sono ulteriormente, aggravati a causa di vari fattori.
Alle norme nazionali che, in nome della semplificazione burocratica, permettono iter sempre più semplificati nel rilascio delle autorizzazioni, si aggiungono croniche disfuzioni a livello regionale e locale. Tra queste, la carenza di adeguate norme regionali e di personale negli uffici idoneo a predisporre strumenti di pianificazione e istruire correttamente i processi autorizzativi. Su questi “pilastri” è stata costruita una politica regionale in cui la tutela della biodiversità è assente.
Come se non bastasse, i finanziamenti di opere pubbliche sono aumentati grazie ai fondi del Masterplan/PNRR, comunque per interventi caratterizzati da un forte impatto ambientale e dall’assenza di verifiche a medio/lungo termine di tali impatti.
In questo quadro, gli interventi della SOA sono costanti e numerosi.
Di seguito diamo conto di alcune delle vicende recenti più significative.
Progetto ENEL “Pizzone II”
Si tratta di un intervento camuffato da opera di produzione di energia da fonti rinnovabili che prevede la realizzazione di un nuovo traforo e una nuova condotta idrica in piena zona parco nazionale Abruzzo, Lazio e Molise. ENEL insiste nel proposito di realizzare l’opera, che ha un costo di 600 milioni di euro, nonostante i pareri contrari dei comuni interessati e la mancata autorizzazione dell’Ente Parco per i danni ambientali irreversibili e nonostante, in base alla giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea, questa non rientri tra quelle considerabili come energie rinnovabili. Al momento il progetto sembra in “stand by” e auspichiamo un diniego definitivo da parte del competente Ministero
Motoraduni e campeggi non autorizzati a Campo Imperatore
Facendo seguito a numerosi esposti e segnalazioni per mettere fine a tali situazioni e in generale alla fruizione “selvaggia” che caratterizza l’area, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, la SOA ha promosso un appello al Presidente della Repubblica sottoscritto da personalità nazionali e regionali della cultura, dello spettacolo e del mondo scientifico. Dal dibattito che ne è scaturito, il sindaco di Castel del Monte ha avanzato un’interessante proposta di gestione del comprensorio, che, però, a quanto consta, non è stata raccolta dalle autorità regionali e dall’ente parco.
invaso per l’innevamento artificiale nella località Piani di Pezza e le nuove seggiovie e piste da sci sul Monte Velino
Nel Parco Regionale Sirente Velino i due interventi e denunce principali hanno riguardato la costruzione di un invaso per l’innevamento artificiale nella località Piani di Pezza e le nuove seggiovie e piste da sci sul Monte Velino da realizzare con 6 milioni di euro di fondi pubblici. Quanto all’invaso il progetto sembra bloccato a causa di palesi irregolarità procedurali, mentre per le nuove seggiovie il Consiglio di Stato, con motivazioni opinabili, ha rigettato in appello il ricorso delle associazioni ambientaliste contro la realizzazione dell’opera, che invece il TAR Abruzzo aveva accolto in primo grado. I lavori sono, purtroppo, iniziati.
Si constata, con amarezza, che molte delle battaglie degli ambientalisti riguardano progetti all’interno delle aree protette.
Impianti. cave e tagli forestali
Altre iniziative di mobilitazione hanno cercato di contrastare la realizzazione di impianti eolici in aree di elevato valore per la presenza di uccelli rapaci, nuove cave a Cocullo e Ofena, tagli forestali previsti e autorizzati in numerosi siti regionali senza le pur necessarie valutazioni di incidenza ambientale.
Legge regionale sulle energie rinnovabili,
Sul fronte delle energie rinnovabili, il 17 dicembre 2024 la SOA è stata audita dalla II commissione del Consiglio regionale nel corso dell’esame del disegno di legge intitolato “Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile, e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi” di cui si prevede l’approvazione nei primi mesi del 2025, in attuazione delle norme dell’UE e la legislazione statale. Ferma restando la necessità di conseguire gli obiettivi della transizione verso fonti energetiche rinnovabili, è altrettanto fondamentale salvaguardare la biodiversità e la qualità paesaggistica. Le centrali eoliche e fotovoltaiche costituiscono un problema per gli uccelli a causa del rischio di sottrazione dei loro habitat di riproduzione e/o di alimentazione e/o di sosta durante la migrazione e di collisione contro le turbine, come abbiamo rappresentato nel corso dell’audizione. La Regione Abruzzo nella proposta presentata non adempie al mandato di individuare con precisione le aree da escludere, indicando generiche “misure di conservazione poste dalla Regione Abruzzo”. Nell’audizione la SOA ha sostenuto che occorre, invece, inequivocabilmente identificare le aree non idonee, provvedendo alla loro esatta mappatura, includendo tutti i siti della rete Natura 2000, le aree sottoposte ai vari vincoli paesaggistici, quelle individuate dal PATOM e altre ancora. La legge è stata approvata nel marzo 2025 dal Consiglio regionale, accogliendo solo in minima parte le proposte di emendamenti elaborate dalla SOA e da altre associazioni e personalità intervenute nelle audizioni.
CRAS
In seguito alla temporanea chiusura del Centro di recupero animali selvatici (CRAS) di Pescara nel mese di novembre, il solo esistente riconosciuto dalla Regione, la SOA ha elaborato un progetto di legge regionale per disciplinare in maniera ordinata e organica questa materia, favorendo la creazione di una rete di centri e coinvolgendo università, centri di ricerca e associazioni.
La Stazione Ornitologica Abruzzese è un’organizzazione impegnata nello studio, tutela e valorizzazione dell’avifauna e degli habitat naturali. Promuoviamo la conservazione della biodiversità attraverso ricerche scientifiche, educazione ambientale e interventi per la salvaguardia del territorio.
CF: 93022850692 | Powered by Webshop – Web Agency Pescara
Link Utili
Contatti
- stazioneornitologicaabruzzese@pec.it
- stazioneornitologicaabruzzese@gmail.com
- Via Aldo Moro, 15/6, Pescara, Italy 65129 c/o Biblioteca “Emilia Di Nicola“