INCONTRO FORMATIVO “IL RECUPERO
DEGLI UCCELLI SELVATICI IN DIFFICOLTA’”
Il 25 febbraio 2023, presso l’aula G dell’Università di Pescara, si è tenuto l’incontro formativo “Il recupero degli uccelli selvatici in difficoltà”, organizzato dalla Stazione Ornitologica Abruzzese (SOA) in collaborazione con la Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU). I saluti e la presentazione sono stati fatti da Stefano Civitarese (professore ordinario di diritto e politiche pubbliche, Università di Chieti-Pescara),Cristina Di Tommaso (Tenente Colonnello Comandante Reparto Carabinieri Biodiversità di Pescara) e Massimo Pellegrini (Naturalista e Ornitologo, presidente SOA). Durante il convegno si sono tenuti anche interventi degli Enti e Associazioni invitate: Regione Abruzzo, IZS, UniTE, Carabinieri Forestali, Centro Studi Cetacei Pescara, Enti Gestori di Aree Protette, Associazioni Ambientaliste e Animaliste.
LA SOA IN SPAGNA PER IL CONVEGNO INTERNAZIONALE SUI GRACCHI CORALLINI
Dal 2 al 5 ottobre si è svolto a Segovia, Spagna, il V Convegno Internazionale su “Ecologia e conservazione del Gracchio corallino e del Gracchio alpino“, organizzato dal Consejo Superior de Investigaciones Científicas, il Museo Nazionale di Scienze Naturali di Madrid e il Grupo Tagonius. L’evento ha accolto oltre 50 ornitologi da tutta Europa. Per l’Italia, hanno partecipato due studiosi torinesi e una delegazione della Stazione Ornitologica Abruzzese (SOA) composta da Massimo Pellegrini, Augusto De Sanctis e Marco Liberatore.
La SOA ha presentato due relazioni basate su 26 anni di monitoraggio del Gracchio corallino negli Appennini centrali e su un esempio pilota di buone pratiche per la conservazione della specie nella Riserva Regionale e Oasi WWF “Gole del Sagittario”. I lavori hanno coinvolto numerosi esperti e istituzioni, dimostrando l’impegno per la tutela dell’avifauna.
LA SOA IN SPAGNA PER IL CONVEGNO INTERNAZIONALE SUI GRACCHI CORALLINI
Dai due studi è emerso che in Abruzzo, dove è presente una delle maggiori concentrazioni europee di siti di riproduzione con circa 500 coppie, il calo di nidificazioni è stato complessivamente, tra il 50 e il 60% tra il 1993 e il 2019. La causa di questo decremento potrebbe essere in larga parte dovuta alle trasformazioni ambientali in corso (con la perdita di aree a pascolo a favore degli arbusteti prima e del bosco poi a causa dell’abbandono delle attività agricole nelle aree pedemontane della regione) e forse anche altri fattori come il turismo incontrollato. L’interesse sollevato da questi studi ha portato tutti gli studiosi presenti a Segovia a scegliere all’unanimità di far organizzare in Abruzzo dalla SOA il prossimo convegno internazionale, che si terrà nel 2022.
La Stazione Ornitologica Abruzzese è un’organizzazione impegnata nello studio, tutela e valorizzazione dell’avifauna e degli habitat naturali. Promuoviamo la conservazione della biodiversità attraverso ricerche scientifiche, educazione ambientale e interventi per la salvaguardia del territorio.
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