La S.O.A. e l’Educazione ambientale: conoscere per proteggere

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Questa primavera la Stazione Ornitologica Abruzzese è stata coinvolta in una serie di attività che hanno messo a stretto contatto bambini e ragazzi con il mondo dell’ornitologia, grazie anche alla collaborazione con le scuole del territorio. 

Da febbraio a maggio presso l’Istituto Omnicomprensivo “G. Spataro” di Gissi, Sefora Di Nucci, docente e consigliera S.O.A., è stata coinvolta nella realizzazione di un percorso di Educazione ambientale sul tema degli uccelli migratori, che ogni anno tornano a nidificare nel Medio-Alto Vastese dopo un lungo viaggio dall’Africa. Le attività hanno riguardato i diversi plessi della scuola dell’Infanzia e Primaria dell’Istituto, e si sono svolte sia in aula, con lezioni interattive e giochi sulle varie specie migratrici, sia sul campo, con uscite presso il Borgo fortificato di Policorvo (Carpineto Sinello), a Colle Castagna (Furci) e nelle ville comunali dei paesi coinvolti. I bambini hanno potuto osservare nibbi e bianconi, hanno imparato a distinguere le rondini dai rondoni e dai balestrucci, hanno scoperto specie che non conoscevano, come il rigogolo e il gruccione, e sono rimasti affascinati dalla buffa upupa; molti avevano ben presente l’assillante verso dell’assiolo, ma non sapevano, prima di queste lezioni, da quale animale provenisse. Per i bambini sono state giornate di scoperta e di valorizzazione di un territorio ancora in parte incontaminato e, per questo, ricco di fauna.

Inoltre, con le classi terze della scuola Secondaria di primo grado di Gissi è stata realizzata una brochure informativa intitolata “Gli uccelli migratori dall’Africa a Gissi”, nell’ambito del progetto di Service Learning che l’Istituto promuove ogni anno. Il Service Learning è una metodologia educativa che unisce l’apprendimento di nuove conoscenze e competenze con la realizzazione di attività concrete a beneficio della comunità locale. In questo caso, gli alunni hanno approfondito con la professoressa e consigliera Sefora Di Nucci il tema degli uccelli migratori e, al contempo, hanno creato del materiale utile per sensibilizzare il territorio sull’importanza della tutela dell’avifauna. I testi che descrivono le varie specie sono stati scritti dai ragazzi, mentre le foto a corredo sono state fornite dai soci della Stazione Ornitologica Abruzzese. Le brochure sono state poi stampate con il finanziamento della scuola e distribuite nei punti strategici del paese, fra il personale scolastico e nei vari plessi dell’Omnicomprensivo. 

Anche altri progetti hanno coinvolto gli esperti della S.O.A. In particolare, l’attivissimo socio Marco Sborgia e il presidente Massimo Pellegrini il 28 aprile e il 7 maggio hanno accompagnato gli alunni delle Scuole secondarie di primo grado di Roccaspinalveti e Celenza sul Trigno in una passeggiata lungo i fiumi Sinello e Trigno., Si è parlato dell’avifauna degli ecosistemi fluviali nell’ambito di un progetto di Educazione ambientale incentrato proprio sui fiumi e coordinato dalla Prof.ssa Patrizia Pompilio. I ragazzi hanno dimostrato curiosità e interesse, con numerose domande rivolte agli esperti. Nell’occasione sono stati avvistati numerosi nibbi, fra bruni e reali, e una meravigliosa quanto rara Cicogna nera. 

Infine, il 30 maggio a Pescara i soci Marco Sborgia e Alessandra Iannascoli hanno partecipato all’iniziativa “Laudato sì”, organizzata dall’Arcidiocesi di Pescara-Penne, con l’allestimento di un banchetto ornitologico e la realizzazione di attività e giochi per i bambini delle scuole di Borgomarino.

Per sperare in un futuro migliore, in cui ci sia sensibilità e rispetto verso ogni forma di vita, occorre credere nei giovani; ma prima bisogna assicurarsi che questi siano consapevoli della natura di cui sono parte: metterli a contatto con essa, fargliela scoprire è nostro compito. Conoscere – e far conoscere – la natura è il primo passo per proteggerla.

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